29 maggio 2013

Trasferimento immagini su legno: gli errori da evitare!

Trasferimento immagini…una tecnica fantastica che Piera della Soffitta utilizza in modo esemplare! E la sua passione l’ha trasmessa a molte di noi e, almeno per me, è diventata un’ossessione!
Ho seguito i suoi consigli e sbirciato un po’ sul web, seguito consigli di amiche blogger che conseguono risultati meravigliosi  e ho fatto un po’ di prove.
Questo post, che mostra un risultato disastroso, l’ho voluto scrivere per cercare di capire dove ho sbagliato e magari aiutare qualcuna che, come me, non ha raggiunto grandi risultati!
Le varie tecniche:
Trielina: ho provato un paio di volte ma dell’immagine da trasferire neanche l’ombra. Ho usato una stampa da stampante a getto di inchiostro, ma niente!
Da qualche parte ho letto di provare a fare una fotocopia, ma niente neanche così…

Mod Podge fatta in casa: più di qualcuna propone la ricetta fatta in casa – 50% protettivo allacqua e 50% vinavil.
Bene, mi sembrava una cosa facile ma invece…disastro!
Forse ho sbagliato concentrazione visto che l'ho fatta un pò velocemente usando un cucchiaio? Forse il protettivo conteneva qualche ingrediente anti trasferimento???!?

Non so, però ho pensato di pubblicare le foto con i vari passaggi che ho seguito e chiedere a Piera di aiutarmi a capire…
La foto a sinistra mostra il risultato finale e a destra i vari passaggi.


1. Dopo aver spennellato abbondante composto sull’immagine l’ho messa capovolta sul legno e l’ho lasciata quasi 2 giorni
2. Dopo 2 giorni l’ho cosparsa d’acqua e…
3. …ho iniziato a “spellicolare” con il dito (potete notare una mano con smalto e una manina senza smalto, è mio figlio Luca che ha voluto contribuire al progetto!!)
4. Con grande delusione mia e di Luca il legno si è rovinato, un po’ di carta è rimasta attaccata e l’immagine è supersbiadita!
Nella foto a sinistra vedete il risultato dopo che l’acqua si è asciugata. Oltre ad un’immagine sbiadita si vede un orrendo alone.
Ovviamente il pannello così non si può appendere!!!!
E allora sentiamo il parere di Piera….

Ciao Sofia,
intanto grazie per questo invito al tuo blog!
Fà sempre piacere sapere che uno dei tuoi progetti possono essere duplicati da altre creative, magari usando anche tecniche diverse, perciò sono felice  oggi di poter insieme a te spiegare meglio l'utilizzo di questa bella tecnica chiamata Trasferimento a freddo!
Per quanto riguarda l'uso della colla Mod Podge io consiglio di acquistarla, sia per un costo accessibile, sia per la durata del barattolo! Per ammortizzare i costi di spedizione, personalmete ne acquisto sempre due/tre barattoli per farmi una scorta in casa.
Inoltre la colla Mod Podge si presta molto bene per svariati lavori, ma anche perchè, non è solo una colla e basta!
Al mio blog trovate la spiegazione di come è composta e dove acquistarla in Italia, ma trovate anche la ricetta hanmade per duplicarla  da voi stessi:
qui http://lasoffittadipantyra.blogspot.it/2013/05/una-ricetta-col-cuore.html ;

Mentre qui le spiegazioni passo a passo di un mio progetto con questa tecnica.
http://lasoffittadipantyra.blogspot.it/2013/04/mi-vendo.html

Tornando alla pratica dalle foto noto alcuni errori!
Procedimento:

A) Il piano o un supporto dovrà essere verniciato o sbiancato di  colore bianco:
Questo perchè essendo pigmento quello che trasferiamo dalla carta, una volta asciutto, lascerà un alone bianco intorno all'immagine, quindi  meglio verrà su un piano decorato di color bianco.
Mentre se volete trasferire un disegno dove il fondo fosse colorato, allora è bene colorare il supporto ( dove andrete a trasferire il disegno) dello stesso colore di fondo dell'immagine.
Nel ritagliare il disegno stampato, cercate di lasciare un contorno all'immagine stessa di qualche millimetro.
Mentre per la stampa va bene usare una comune stampante a getto d'inchiostro o laser.

B) Mai dare eccessiva colla all'immagine prima di attaccarla al supporto. La colla si stende a pennello o pennello spugna, in normali dosi, sia sul disegno che sul supporto che volete decorare con questa tecnica.
Una volta incollato l'immagine al supporto dovete farla aderire più che bene aiutandovi con una carta tipo bancomat o un cucchiaio, e "stirare" l'immagine togliendo eventuali bolle d'aria che si instaura tra la carta e il supporto.

C) Lasciare asciugare il tutto per un giorno meglio due giorni sarebbe l'ideale!

D) Fase delicata:
MAi e MAi si bagna la carta incollata con spugna o altro.
In questo modo la carta si impregna e porta via tutto..é come mettere in ammollo l'etichetta di una bottiglia l'avete mai fatto? Stessa cosa, con questo procedimento NON SI FA!

Invece va usato uno spruzzino con acqua dentro, si spruzza poca acqua su tutto il disegno e lasciamo agire 2/3 minuti.
Una volta che iniziamo il processo dello spellicolamento ci aiuteremo sempre con lo spruzzino. Mai lavorare a carta asciutta.

E) Col ditino, iniziando da un angolino, facciamo dei cerchi lievi senza appesantire la mano, noterete che la cellulosa della carta si alzerà lasciando impresso solo il pigmento del vostro disegno.
Questa fase è molto delicata quindi armatevi di pazienza senza andare di fretta per arrivare al risultato finale, potreste per errore togliere tutto.

G) una  volta tolta tutta la cellulosa rimarrà solo il vostro pigmento impresso al supporto. Lasciate asciugare bene, e dopo date una leggera mano con carta vetro fine per togliere eventuali pelucchi e aloni.

H) Per proteggete il vostro lavoro usate la stessa colla Mod Podge come protettivo. Oltre a proteggerlo ve lo impermeabilizza con solo due passate di colla.

Per quanto riguarda la tecnica della trielina, dalle mie ricerche, funziona solamente con stampe da stampanti a laser. 
Questo per via del toner dove il pigmenti dei colori rimangono "in sospeso" e al passaggio del solvente il pigmento si deposita al supporto.
Mentre la trielina è bene usare quella per hobbysti..diciamo che chimicamente è più forte rispetto la comune trielina usata in casa per il lavaggio della biancheria.
La si trova presso i vari store tipo Brico o Leroy.
Come la trielina, c’è chi usa anche l'Acetone (ma non quello x unghie) è la Nidro, sempre in abbinamento all'utilizzo delle stampanti a laser, è sempre in vendita negli stores fai da te.
Questo è il tutto.

Buon lavoro ragazze che seguite questo bel blog, e grazie a te Sofia per la condivisione creativa!!! Un abbraccio.

Grazie Piera, i tuoi consigli sono sempre utilissimi!
E, tanto per darti ragione, aggiungo una cosa. Ovviamente non avrei mai buttato il pannello rovinato ma ho cercato di recuperare  e ho comprato il Mod Podge! Ovviamente ha funzionato e allora sapete cosa vi dico?
Mi è costato meno il Mod Podge (si trova in tantissimi negozi on line) che la trielina, il vinavil e l’acetone!!!
Quindi perché andarsi a rendere la vita difficile quando esistono prodotti specifici a prezzo molto basso????

Presto vi mostrerò il pannello “recuperato”!
Grazie a tutte voi per aver seguito questo luuuungo post! Spero di non avervi annoiate!

27 maggio 2013

Bon Appetit!

Ciao Ragazze,
oggi voglio condividere con voi un progetto semplice semplice ma che sicuramente dona quel tocco in più ad una bella tavola apparecchiata!

Vi dico subito cosa vi serve:

  • cartoncino formato A4
  • stampante a colori
  • forbici


Girovagando nel web mi sono imbattuta nel blog di Andrea  the cottage market , dovete andare a vederlo perchè è davvero molto carino!

In questa pagina ho trovato alcune belle immagini. Andrea l'ha usate come segnalibro ma a me è venuta subito in mente un'altra idea :-)
Quindi ho fatto un copia, incolla e taglia e ho preso solo l'immagine che mi serviva e l'ho copiata più volte su un foglio A4.
Ho stampato le immagini su un cartoncino e le ho ritagliate singolarmente.

Sono ora pronte per essere appoggiate sul piatto ed augurare ai vostri commensali un elegante "Bon Appetit"!



E, volendo, si può scrivere il nome del commensale nella parte in alto e usare, così, questo cartoncino come segnaposto.
Con l'autorizzazione di Andrea, che ringrazio, potete scaricare il file qui (oppure copiate l'immagine che vedete e incollatela su un file word!!)

                                                       Sofia

Con questo post partecipo al Linky Party "La Collection du Mardi" by Ma Petite Maison

17 maggio 2013

Tutorial: riciclo lenzuolo - la gonna a ruota

Non ci crederete mai ma...nonostante la mia poca confidenza con la macchina da cucire oggi mi voglio cimentare in un tutorial!!! Capirete, quindi, che il progetto è così semplice da essere alla portata di tutti e la vostra bambina sarà superfelice!

Innanzitutto questo tutorial include 2 concetti:

1- il RICICLO. Ormai ossessionata dall'idea di riciclare tutto (e dal poco tempo a disposizione per andare a comprare stoffe), ho deciso di trasformare un lenzuolo da lettino (non da culla, ma da lettino con sbarre) di Sara che ormai non usa più in tante cose carine.

2- il CUCITO. Il primo progetto che uscirà da questo lenzuolo è una gonna a ruota, di quelle che girano, girano, girano...e tanto piacciono alle bambine!!! Difficile? Nienteaffatto! Semplicissimo e il risultato è davvero strabiliante :-)

Cosa serve:
  • 1 lenzuolo dai colori carini (io ho usato il sacco piumino del lettino)
  • 1 elastico, se con merletto è più bello
  • foglio per cartamodello, pennarello e spilli
  • ago, filo, forbici e macchina da cucire
Procedimento:
1. Iniziamo con il prendere le misure della circonferenza al punto vita e la lunghezza dal punto vita al ginocchio (o fin dove deve arrivare la gonna).
Se coinvolgete la bambina lei si divertirà molto di più!

2 e 3. Preparazione del cartamodello: non inorridiscano le più esperte ma io...non so neanche quale sia la carta giusta e così ho usato un foglio con gli schemi di una vecchia rivista creativa che avevo!

Per il cartamodello è sufficiente disegnare solo uno spicchio (1/4) della circonferenza e abbiamo bisogno di calcolare il raggio della nostra circonferenza... E qui dobbiamo rispolverare qualche nozione dai tempi di scuola....
Tranquille, ecco qui la formula che ci serve: raggio=circonferenza:2 π, cioè circonferenza:6.28

Quindi dovete fare la circonferenza del punto vita diviso 6.28.
Poiché la gonna andrà leggermente arricciata (in modo che segua l'elasticità dell'elastico) al raggio andranno aggiunti un paio di cm ed il risultato è quella misura che va dall'angolo del foglio al 1° semicerchio disegnato.
La lunghezza della gonna parte dal 1° semicerchio al 2° (in realtà la scritta che ho messo sul foglio è sbagliata!)
Consiglio: non avendo un compasso abbastanza grande e neanche un righello lungo ho usato il coperchio di una scatola da stivali (fig.2) e ho segnato con il pennarello il punto dato dalla lunghezza gonna+ il raggio e appoggiato il coperchio sul foglio con il pennarello vicino l'ho fatto scorrere tenendo fisso il punto all'angolo. (oddio...più difficile da spiegare che da fare!!!)

4. Pieghiamo il lenzuolo in 2 (attenzione, avendo usato un sacco lenzuolo, quindi doppio, l'ho piegato solo in 2, ma se usate un lenzuolo singolo lo dovete piegare 2 volte) in modo da ottenere la sovrapposizione di 4 teli di stoffa. E state attente ad usare la parte senza le cuciture

5. Appoggiamo il cartamodello sulla stoffa e fermiamolo con degli spilli

6. Tagliamo la stoffa lungo i lati tondi

7. Questa è la sagoma della gonna dopo il taglio
                             

8. Cuciamo sul rovescio l'elastico in modo che sia comodo sul punto vita ma che si allarghi abbastanza per passare sui fianchi

9. Prima di andare avanti rifiniamo gli orli superiore e inferiore della gonna

10. Appuntiamo 2 punti opposti dell'elastico a 2 punti opposti del punto vita della gonna come in figura

11. Appuntiamo altri 2 punti opposti in posizione intermedia ai primi due. E poi ripetiamo il passaggio altre 2 volte. In tutto metteremo 8 spilli equidistanti e tra ognuno avanzerà della stoffa come si vede in foto

12. Ora  tendiamo l'elastico tra 2 spilli e mentre è in tensione lo cuciamo alla stoffa

13. Alla fine, lasciando l'elastico, la stoffa si arriccerà leggermente e l'aspetto interno sarà come questo mostrato in foto

Credetemi, questo progetto è molto più semplice di quanto possa sembrare! Chiedo scusa alle maestre di cucito se il mio lavoro non è tecnicamente perfetto ma Sara è cosi' contenta della sua gonna che gira, gira, gira....

Se qualcuna di voi si cimenterà in questo progetto mi piacerebbe saperlo e magari posso pubblicare in questo post anche le vostre foto!

Sofia

14 maggio 2013

Borsa Paris

ciao ragazze,
ultimamente la mia vena creativa, o meglio, la mia crisi di creatività compulsiva mi sta facendo passare da una tecnica all'altra senza un ordine logico, sono invasa da una fresia che mi porta a sperimentare di tutto...magari i risultati non sono sempre dei migliori ma ... si fa quel che si può!

Questa volta è di nuovo il turno della macchina da cucire con la quale, devo dire, sto prendendo una certa confidenza! Purchè i punti siano sempre quelli base, eheheheh...

fabric bag french style design
Qualche mese fa, all'Hobby Show di Roma, avevo trovato questa stoffina stile retrò francese che mi era piaciuta tanto...
Mi sono piaciuti quei colori neutri, un pò tristi rallegrati da quel tocco di rosso bordeaux delle scarpe e dell'ombrello. Io ci ho aggiunto un pò più di dettagli sempre bordeaux e questo è il risultato!

Una passamaneria sotto la scritta ad accentuarla, un fiore di pizzo "coprimagagna"e una nappina agganciata alla cerniera. La tracolla e l'interno sono in cotone pesante bordeaux.

10 maggio 2013

Legni di mare...

Nei mesi scorsi (ormai lo avete capito, per fare lavori che ci vorrebbero poche ore io impiego mesi...), mi sono dedicata tra le altre cose, ad arredare una stanza nuova della casa al mare.

In inverno avevo avuto modo di andare nel Salento e raccogliere dalla spiaggia quei meravigliosi legnetti che il mare regala fuori stagione!
Avrei voluto fare una foto in spiaggia, ma ovviamente non ne ho avuto il tempo! Però ci tenevo a condividere con voi la bellezza di questi rametti dalle forme originali.

"Ma che ci devi fare???" - l'ovvio commento di mio marito! "Ma come???" la mia risposta, "i quadretti per casa!" Avreste dovuto vedere il suo sguardo... ma lasciamo perdere!

Li avevo già in mente...disegno semplicissimo, solo un accenno di colore contornato da mezza cornice fatta con questi legnetti...e così ho finalmente usato anche i miei colori ad olio che mi avevano regalato una decina di anni fa e che non avevo mai usato!!
Per appenderli ho usato dello spago, mi sembrava che desse un tocco in più!

Naturalmente ho preparato anche degli sgabelli coordinati. Dei vecchi sgabelli che una volta avevo dipinto di blu sono magicamente diventati bianchi! Ci ho incollato delle conchiglie di ceramica comprate ad un mercatino anni fa (prima o poi mi sarebbero servite!), ci ho messo un pezzetto di legno (sempre quelli raccolti al mare) e ci ho aggiunto un decoro con lo spago. Dalle foto non si vede ma sui bordi ho passato in modo irregolare una matita celeste per creare una leggerissima ombra di colore (che tecnica sarà mai questa?!?).
Anche degli sgabelli avrei voluto fare una bellissima foto sulla spiaggia e invece vi dovete accontentare di questa che ho fatto un minuto prima di partire (con tutti i bimbi già in macchina a motore acceso!). Purtroppo si vede la parte interna che non è proprio un granchè...(ma il colore del cielo è pazzesco!)

Questa è una casa che in estate diamo in affitto, speriamo che gli inquilini apprezzino questi lavori e che non li rovinino....Se volete vedere la casa la trovate qui Salento.
Vi saluto lasciandovi già assaporare il profumo delle vacanze!!!
Sofia


06 maggio 2013

CONTEST: son tutte belle le mamme del mondo

ciao ragazze,

il post di oggi è dedicato ad un contest "dolce", si proprio dolce da mangiare!

E' un contest che ho organizzato in collaborazione con Cake Design Italia dedicato alla Festa della Mamma

Potete partecipare con i vostri biscotti decorati a tema Festa della Mamma. Poichè non mi piace scegliere tra i più belli, il vincitore sarà scelto dalla Dea Bendata!

Tutte le foto saranno pubblicate sul portale di Cake Design Italia e sul mio blog Cristallo di Zucchero. Venite già a vedere i primi biscotti inviati.
Avete tempo fino al 19 maggio per partecipare. 

Non serve avere pubblicato i biscotti su un blog, basta inviarne le foto a foto@cakedesignitalia.it  mettendo come oggetto “contest cookie mania”.
Ah dimenticavo...cosa si vince?

Il vincitore estratto a sorte riceverà una copia del mio libro Cookie Mania, un libro dedicato alla decorazione dei biscotti.

Quindi, care amiche creative, vi lancio la sfida ad abbandonare per un giorno pennelli, trielina, fiori veri, legno e ricicli per dedicarvi ad un altro tipo di creatività...vedrete, vi divertirete tantissimo!

Buon divertimento e buona fortuna!

Il regolamento completo lo trovate qui:  regolamento